Il Tempio sarà ricostruito?

Facciamo alcune considerazioni in merito al falso profeta e a quello che dovremmo aspettarci nel prossimo futuro.

Il Tempio sarà ricostruito?


Come abbiamo visto da articoli precedenti la profezia indica la comparsa del falso profeta e il motivo per cui, finora, non l'avevamo identificato correttamente era dovuto, almeno in parte, all'errore relativo a Babilonia la Grande.

Basta confrontare senza pregiudizi ciò che dice l'apostolo Paolo in 2 Tessalonicesi 2:3, 4 con ciò che troviamo in Daniele 11:36-39 e, ovviamente, Apocalisse 13:11-18.

Probabilmente ci sono tre grandi errori che hanno pregiudicato l'intendimento della maggiorparte delle profezie ed essi sono l'identità di Babilonia la Grande, il ruolo di Israele e l'identità e il ruolo di Efraim per il tempo della fine.

Questi soggetti e l'incapacità di ridiscuterli hanno paralizzato e paralizzano l'intendimento delle profezie per molti anche se, come sappiamo, un certo profondo intendimento può arrivare solo attraverso la volontà di Dio a prescindere dagli sforzi personali – confronta Giovanni 16:12, 13

Ovviamente riuscire a rimettersi in discussione è fondamentale per comprendere il messaggio biblico.

Cosa possiamo aggiungere in merito al falso profeta che non abbiamo ancora esaminato?

Abbiamo visto che l'ultimo re dominante, colui che esce vittorioso dalla guerra finale, sarà il vero artefice di questo inganno.

Il falso profeta, come abbiamo visto confrontando Apocalisse capitolo 17 con Daniele, è un simbolo d'autorità e arriva al punto da "far piovere fuoco e zolfo dal cielo" verso chiunque non è disposto a sottomettersi.

Come dice specificamente Apocalisse "esercita tutta l'autorità della prima bestia selvaggia" – Rivelazione 13:12, 13

Abbiamo anche visto che, per riuscire, questo inganno dev'essere credibile e infatti, in aggiunta ai grandi segni e prodigi, esso dovrà includere il "Paese Splendido", ovvero Israele.

Israele è un simblo religioso molto forte ed è il punto di riferimento per quasi tre miliardi di persone.

Riuscire a coinvolgere Israele è un colpo da maestro perché... in quale altro luogo della terra potrebbe piazzarsi "colui che prende il posto di Dio e si spaccia per dio"? - 2 Tessalonicesi 2:1-4

Questo metterebbe la parola fine ad anni di guerre religiose e musulmani, ebrei e "cristiani" potrebbero finalmente seppellire l'ascia di guerra.

C'è un'altra cosa da dire che è molto importante.

Noi abbiamo visto che al sesto sigillo il Signore torna con segni dal cielo spaventosi, al punto da spingere i re della terra, vari ministri religiosi e molte persone comuni nascondersi nelle spelonche – confronta Apocalisse 6:12-17 con Isaia 2:10-22

La creazione del falso profeta diventa una "necessità" per il mondo di Satana perché dopo un ingresso così trionfale e spaventoso, c'è da immaginare che da quel momento in poi non basteranno quattro chiacchiere di qualche autoproclamato ministro religioso per ingannare le masse.

È vero che la religione nel suo insieme non sparirà allora: fin dopo la guerra che "ucciderà un terzo degli uomini" continueranno ad esserci idolatri e persone d'ogni sorta ma sicuramente, dopo una tale figuraccia da parte dei ministri religiosi, sercirà "qualcosa in più".

Quel qualcosa in più, come sappiamo, è proprio questo falso profeta (che è poi un'evoluzione dello stesso inganno iniziale) il quale sarà in grado di fare grandi segni e prodigi – confronta 2 Tessalonicesi 2:8-10; Apocalisse 13:13

Arriviamo a concludere che i "grandi segni dal cielo" risulteranno impressionanti e credibili ed è ragionevole pensare che si userà una complessa e avveniristica tecnologia militare.

La stragrande maggioranza dell'umanità cammina per "visione", non certo per fede basata sulla conoscenza – 2 Corinti 5:6, 7

In uno scenario del genere gli unici guastafeste rimarrebbero coloro che hanno una vera fede basata sulla conoscenza e non sull'emotività – Giovanni 17:3; 2 Timoteo 3:14; Romani 10:16, 17

Guastafeste che, tra l'altro, dovranno predicare fino all'ultimo momento – Apocalisse 14:6, 7

L'apostolo Paolo, parlando appunto dell'uomo dell'illegalità, dice che "si mette a sedere nel tempio del Dio, mostrando pubblicamente di essere un dio" – 2 Tessalonicesi 2:4

Da qui possiamo iniziare a fare una serie di riflessioni.

L'espressione "tempio del Dio" è significativa ed è anche abbastanza strana se pensiamo che egli, esattamente come gli altri apostoli, sapeva benissimo che "il tempio del Dio" sarebbe stato distrutto da lì a poco.

Il loro Signore aveva infatti spiegato in maniera molto chiara che "non sarebbe stata lasciata pietra sopra pietra" – Matteo 24:2

Come avrebbe potuto, quest'uomo dell'illegalità, sedersi nel tempio di Dio?

Questo non sarebbe stato possibile dopo il 70 E.V. e se pensiamo che 2 Tessalonicesi è stato scritto nel 50-51 E.V. dovremmo dedurre che gli avvenimenti da egli descritti si sarebbero verificati e conclusi in meno di vent'anni?

Qualcuno, in pratica, si sarebbe seduto nel tempio di Dio entro il breve periodo di tempo che sarebbe rimasto?

La prima obiezione che farebbero coloro che interpretano come "simbolico" qualsiasi cosa è... "Egli si siede nel tempio di Dio nel senso che..."

In quale senso?

Nel senso che si spaccia per la Verità.

Nel senso che è una forma di adorazione falsa che pretende d'essere approvata da Dio.

Nel senso che molte persone adoreranno questi falsi profeti (leggasi: cristianità) pensando di adorare Dio.

Nel senso che etc etc.

Intanto abbiamo visto che l'uomo dell'illegalità avrebbe avuto nuova vita nel tempo della fine e valutato i vari motivi per cui, questa bestia con due corna d'agnello, non può essere certo la propaganda dell'impero anglo-americano o altre sciocchezze simili.

A parte questo, anche le motivazioni addotte per dare un senso diverso a quello che c'è semplicemente scritto in 2 Tessalonicesi sono abbastanza deboli.

Il Signore Gesù Cristo aveva insegnato, e non solo ai suoi discepoli, che presto il Tempio sarebbe stato distrutto – Giovanni 4:21-24; Matteo 23:37, 38

Dal momento che il tempio terreno non sarebbe più stato un riferimento per i cristiani (loro avevano qualcosa di meglio) come possiamo dire che l'uomo dell'illegalità si sarebbe seduto nel tempio del Dio nel senso che avrebbe preso il posto della vera adorazione?

Questa affermazione avrebbe avuto un senso per le persone di religione ebraica, non per i cristiani.

In effetti Paolo ha già spiegato, in questi versetti, che questo "soggetto" si sarebbe posto come oggetto di riverenza, che si sarebbe innalzato al di sopra di ogni dio e che avrebbe mostrato pubblicamente di essere un dio.

In pratica ha già specificato, e molto bene, che questo soggetto avrebbe preso il posto della vera adorazione.

Infatti questo non è assolutamente in discussione.

Perché, oltre a tutti questi particolari che delineano uno scenario chiaro e coerente, aggiunge che "si mette a sedere nel tempio del Dio"?

La risposta è chiara.

In armonia con lo scenario che si è delineato confrontando Matteo 24:23, 24, Rivelazione 13:14 e anche quanto abbiamo visto in Daniele 11:45, dobbiamo concludere che il tempio di Gerusalemme sarà ricostruito.

In realtà ben prima della comparsa del falso profeta esso sarebbe stato ricostruito tant'è vero che esso deve trovarsi "nelle condizione giusta" dopo un certo periodo di disciplina – confronta Daniele 8:13, 14 con Apocalisse 11:1, 2

Quindi non è affatto vero che il tempio sarà ricostruito per volontà del falso profeta: questa è una falsità insegnata da coloro che non hanno mai compreso l'immutabilità della Legge né l'identità e ruolo dell'unto di Daniele capitolo 9.

Come abbiamo visto negli articoli "Rivelazioni dal cantico di Mosè e dell'agnello" e "L'immanenza della Legge e la superiorità del Nuovo Patto" (privati) la Legge non è mai stata abolita e la ricostruzione del Tempio è parte integrante della volontà di Dio e quindi del ripristino della pura adorazione.

Il falso profeta, però, lo occuperà poco dopo che la potenza dominante avrà i due testimoni vestiti di sacco – confronta Apocalisse 11:7, 8 con Apocalisse 13:11-13

Questo completerà l'inganno e incoraggerà tutti i popoli ad unirsi sotto un'unica falsa bandiera/religione.

Questa azione colpirà molto l'umanità in generale.

Sembra addirittura che il Tempio verrà ricostruito anche prima dell'apparizione dell'unto.

Noi sappiamo che l'opera dell'unto è approvata da Dio ma ci sarà un Tempio già prima?

Di certo fa riflettere la descrizione di Ezechiele che parla del Tempio di Gerusalemme pieno di falsa adorazione e cose disgustanti.

Questa descrizione non riguarda forse il tempo della fine?

L'occupazione del Tempio è solo l'ultimo atto di Satana il quale, dopo un periodo specifico in cui il Tempio è approvato, giocherà la sua ultima carta nel breve tempo rimasto – Daniele 7:24-26; Apocalisse 13:5

Prestiamo dunque attenzione agli avvenimenti che ci circondano, rimaniamo svegli e facciamo tutto il possibile per non cadere vittima degli inganni del falso profeta.

Inganni che saranno molto convincenti per riuscire a sviare, almeno potenzialmente, "anche gli eletti" – Matteo 24:24

La Bibbia mostra, senza ombra di dubbio e al di là di certe “interpretazioni”, che il Tempio sarà ricostruito.


Commenti

  1. Meditando sulla scrittura di daniele 11.45 "E pianterà le tende del suo palazzo fra [il] mare grande e il santo monte dell’Adornamento;" si comprende il collegamento tra il re del nord e il falso profeta. Piantare tende è un gergo tipicamente militaresco e quindi dovrebbe significare che il re del nord farà da "garante" per imporre l'adorazione del falso cristo che occuperà il Tempio ricostruito, simbolo della nuova religione mondiale.

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